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reti RIU

Reti RIU e regolamentazione: il SII

Autore: LUCIANO TELLI

Le reti RIU sono “reti interne di utenza”, reti di distribuzione chiuse poste a valle di uno o più POD che interfacciano la rete con parti terze, distributori e/o direttamente con TERNA. Una RIU è dunque un insieme di utenti con ragioni sociali differenti che ricevono energia elettrica da una rete di distribuzione posta a valle di un POD la cui ragione sociale è differente da quella di ogni singolo utente, bensì vi è un singolo intestatario del contratto di fornitura, che a sua volta redistribuisce l’energia elettrica agli utenti delle reti RIU.

La necessità di regolamentare questo tipo di configurazioni è stata espressa da TERNA per avere consapevolezza e controllo su tutti i flussi energetici che impegnano la rete e che fino ad oggi sono rimasti “nascosti”.

I decreti ministeriali che sanciscono la regolamentazione delle reti RIU sono:

  • il 539-15
  • il 628-15, che definisce la regolamentazione della compilazione del RCU
  • il 653-16, che definisce la corretta identificazione dei clienti finali
  • il 788-16, che obbliga la dichiarazione degli “utenti nascosti” (quelli che hanno accesso all’energia elettrica ma che non possiedono hanno ancora provveduto alla dichiarazione/identificazione del POD).

Le reti RIU sono composte da una serie di UC (unità di consumo) e da una o più UP (unità di produzione), la cui energia elettrica prodotta, può essere utilizzata in auto-consumo, ceduta ad altre utenze nella RIU o immessa in rete a seconda delle varie configurazioni ed esigenze. Questo meccanismo risulta necessario in funzione delle riforme previste per il mercato elettrico, nello specifico per la contabilizzazione dei flussi di energia elettrica, nell’ottica di un mercato sempre più connesso in tempo reale con la domanda e l’offerta di tutti gli utenti nazionali.

Regolamentazione delle reti RIU: il SII

Al fine di procedere alla regolamentazione sistematica di queste realtà, è stato creato da parte dell’AU (Acquirente Unico) un portale sul quale debbono essere caricati tutti i dati sensibili delle varie reti RIU, e quindi di tutti i singoli utenti (sia UC che UP) facenti parte. Il portale è il SII (Sistema Informativo Integrato) che conterrà le anagrafiche dei vari clienti, le anagrafiche dei singoli POD e punti di scambio della RIU (sia UC che UP) e tutti i flussi di dati legati ai vari punti di connessione e interscambio. Tutti questi dati dovranno essere gestiti dal SII e caricati sul RCU (Registro Centrale Ufficiale, un gigantesco archivio che conterrà tutti i dati dei vari utenti nazionali, identificandoli univocamente, e sarà consultabile dai distributori, da TERNA e da ENEA, con diverse abilitazioni a seconda delle competenze).

L’infrastruttura centrale del SII è costituita dai sistemi (componenti tecnologiche, applicative e di servizio) e dalle basi dati che consentono di:

  • erogare i servizi di base:
    • servizi di collaborazione e comunicazione, comprendenti porta di comunicazione e portale web;
    • servizi infrastrutturali per i processi, comprendenti gestione catalogo processi eprofili, certificazione e archiviazione flussi e workflow dei processi applicativi;
    • servizi di reportistica e monitoraggio;
    • servizi di sicurezza;
    • servizi di assistenza;
  • eseguire i singoli Processi
  • gestire il Registro centrale ufficiale (RCU).

Inoltre il Gestore rispetto ai dati ed alle comunicazioni del SII può svolgere i seguenti ruoli:

  • agente dei dati ufficiali del SII rispetto ai dati che sono generati o asseverati da atti che sono da lui stesso direttamente compiuti;
  • certificatore dei dati ufficiali, ai sensi della legge 129/10, rispetto ai dati oggetto degli atti compiuti mediante il SII da soggetti terzi, che sono inseriti nel Registro Centrale Ufficiale;
  • agente per le comunicazioni centralizzate, quando si limita a tracciare e conservare i dati immessi dai soggetti terzi, responsabili del compimento di atti mediante il SII, senza adottare particolari meccanismi previsti dalla normativa vigente (quali ad esempio la marca temporale o la firma elettronica digitale o qualificata) ai fini della c.d. opponibilità a terzi dei dati conservati.

Le principali responsabilità di cui è investito AU, come gestore del SII, sono relative alla tutela della sicurezza, della riservatezza e dell’integrità delle comunicazioni con gli utenti. È inoltre responsabile della coerenza e dell’aggiornamento del RCU e delle altre basi dati del SII, rispetto alle informazioni fornite dagli Utenti e della corretta sequenza degli aggiornamenti in relazione ai processi gestiti.

Dall’altra parte anche gli utenti del SII hanno delle responsabilità da rispettare, ed in particolare:

  • assicurare la correttezza e la veridicità dei dati di propria competenza forniti, fatte salve le responsabilità del gestore di cui al comma 5.2;
  • collaborare all’esecuzione dei Processi in conformità a quanto indicato nelle regole e nelle specifiche tecniche di cui all’art. 14.1, pubblicate dal Gestore;
  • assicurare il rispetto delle misure di sicurezza e dei livelli di servizio secondo quanto indicato rispettivamente nell’allegato C e nell’allegato D del Regolamento.

È necessario che ogni utente interessato effettui l’accreditamento al SII, per il quale è necessario seguire una determinata procedura riportata sui documenti messi a disposizione dall’AU. Nello specifico si individuano i seguenti regolamenti che spiegano le operazioni da eseguire:

  • SII-Regolamento-Allegato A-Modello tecnologico;
  • SII-Regolamento-Allegato B-Richiesta di accreditamento;
  • SII-Regolamento-Allegato C-Regole e Misure di Sicurezza;
  • SII-Regolamento-Allegato D-Livelli di servizio;

Finalità del SII e della regolamentazione delle reti RIU

Nei mercati liberalizzati dell’energia elettrica e del gas, ogni anno una moltitudine di soggetti (più di 250 distributori e oltre 500 venditori) si scambia circa 100 milioni di flussi di dati, riguardanti poco meno di 60 milioni di consumatori. Per mettere ordine tra centinaia di standard e linguaggi comunicativi diversi, la legge 129/2010 ha istituito il Sistema Informativo Integrato presso AU, in quanto soggetto terzo, pubblico ed indipendente.

Oggi, il SII rende ad esempio possibile che il cambio fornitore venga eseguito in sole 3 settimane, come richiesto dalla normativa comunitaria, rispetto ai 3 mesi precedenti. Per svolgere il suo ruolo, il sistema dispone di una banca dati a livello nazionale dei punti di prelievo e dei dati identificativi dei clienti il cui fine è garantire la fluidità nello scambio dei dati e la loro qualità. Al contempo è garantita la sicurezza dei dati e il rispetto della privacy, secondo una logica di contenimento dei costi.

Per il ruolo centrale che riveste e per i dati che gestisce, il SII è uno strumento in grado di svolgere nuove funzioni anche per esigenze e settori diversi. Il vero perno di sviluppo del SII è la disponibilità dei dati per migliorare sia le politiche commerciali degli operatori sia la capacità decisionale dei consumatori, rendendo così il mercato più dinamico ed efficiente.

In questo scenario che si sta delineando è di sempre maggiore attualità l’importanza del monitoraggio e l’implementazione di sistemi di misura fissi per l’acquisizione e l’archiviazione dei dati, per poter conseguire un modello sempre più efficiente e all’avanguardia nella gestione del mercato elettrico nazionale.

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